Dopo quattro vittorie consecutive si ferma la corsa del Conad Alipes Pontremoli che sbatte contro la corrazzata Spezia Tarros con il risultato finale di 81 a 53. Torna quindi alla vittoria la capolista, conducendo il match dall’inizio alla fine contro il Pontremoli che regge per metà gara, poi alla distanza, si arrende alla superiorità tecnica e fisica degli spezzini, ma anche alla grande voglia dei padroni di casa di riscattare subito, davanti al proprio pubblico, la prestazione negativa di una settimana fa contro il Rapallo.  L’avvio di partita è dei padroni di casa che chiudono il primo quarto in vantaggio di 8 lunghezze, frutto di un attacco ben equilibrato, come testimoniano i punti ben distribuiti dallo starting five. Solo capitan Tosi e dall’ex Zoppi (applauditissimo dal pubblico di casa) evitano che il divario sia più pesante. La seconda frazione è all’insegna dell’equilibrio (16-16), anche se i ragazzi di coach Bellavista danno l’impressione di controllare la partita, senza cadere in quei cali di concentrazione che sono costati cari contro il Rapallo. La svolta al rientro dagli spogliatoi: i padroni di casa, trascinati dal solito Papadakis (13 punti nel quarto) piazzano il primo vero break segnando 26 punti nel quarto e concedendone solo 9 punti ai ragazzi del presidente Ferdani (nella foto). Partita quindi chiusa in anticipo e ultimi dieci minuti in amministrazione per Caluri e compagni che incrementano ancora il gap; alla fine il divario è decisamente pesante e la gara termina con la vittoria netta della capolista Spezia (81-53 il finale). Prossimo turno, sabato 3 marzo al PalaMartiri, contro il Rapallo.

 

 

SPEZIA TARROS – CONAD ALIPES PONTREMOLI 81-53 

Parziali: 24-17; 40-33; 66-42

Spezia Tarros: Giachi 6, Pipolo 9, Steffanini 6, Dal Padulo 5, Ornati 6, Fazio 4, Caluri 11, Papadakis 23, Penè 6, Stefanini 5 Coach: Carlo Bellavista Conad Alipes Pontremoli: Carpani 9, Petriccioli n.e, Cavicchioli, Tosi 8, Sordi 2, Parodi, Polverini 18, Zoppi 12, Marcucci 4, Marconi ne. Coach: Grassi

 

Arbitri: Empoldi e Cingolani.